Lettera aperta al Sig. Presidente

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Lettera aperta al Sig. Presidente

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Pubblicato da Raimondo Polidoro in Napoli · 21 Novembre 2024
Tags: presidentemattarellanapoliancidenuncia.manfredi


“Visto che si è rivolto al Presidente della Repubblica, non ottenendo riscontro, Le consiglio di rivolgersi a sua Santità.” d.P.R. 184/2006.
 

Questa è la risposta con cui il Comune di Napoli ha negato l'accesso agli atti ex d.P.R. 184/2006.

Con la cancellazione dell'Abuso d'Ufficio aspettatevi queste risposte ed altro dalla Pubblica Amministrazione, non c'è Magistrato che tenga... neppure il PdR a quanto pare...


C'è da augurarsi che il nuovo presidente dell'Anci abbia la medesima parabola politica dei suoi precedessori, lieti che il suo impegno nel prestigioso incarico definitivamete lo allontani da Napoli.
 
Le dichiarazioni del Sindaco di Napoli, neopresidente dell'Anci, se confrontate con l'indirizzo e le parole di guida del nostro Presidente Sergio Mattarella, mi hanno immediatamente spinto a scrivere una lettera aperta.
Proprio il Sindaco di Napoli, sostentendo lo stile dei suoi uffici, ha firmato una denuncia a mio carico negando proprio quella trasparenza della pubblica amministrazione che è il fondamento della democrazia.
Non mi sorprende che sia stato definito "l'ingegnere progressista che piace anche a destra" di sicuro a certa destra che condivide con certa sinistra la medesima considerazione dello Stato e del diritto alla trasparenza dei cittadini, certo che sia tra quelli di sinistra che hanno festeggiato l'abolizione del reato evanescente dell'abuso in atto d'ufficio, del resto nemmeno il primo Magistrato d'Italia, da quanto ho dovuto leggere, senbrerebbe che, secondo gli uffici comunali di Napoli, possa dare riscontro oramai alle istanze di trasparenza dei cittadini.

“Visto che si è rivolto al Presidente della Repubblica, non ottenendo riscontro, Le consiglio di rivolgersi a sua Santità.” d.P.R. 184/2006.

Le modalità con cui sono state archiviate tutte le accuse del "progressista", o quelle con cui si è evitato di valutare il contenuto dei video di cui tanto “il progressista” si doleva nella sua denuncia, sebrano confermare il perimetro evanescente dei poteri della pubblica amministrazione italiana, ampi ben oltre le botteghe comunali e regionali, sconfinando in vaste praterie a disposizione di quei centri di granzia che dovrebbero raccogliere e valorizzare le istanze dei cittadini, di alcuni certamente...

Comprendo e condivido l’invito a non disertare il voto, ma francamente non saprei cosa dire ai miei figli, io che poco più grande di loro, ho fatto mio l'insegnamento di Paolo Borsellino a "godere del fresco profumo di libertà" e che di quel dovere e di quel debitio ho fatto la mia guida, certo che la vera Giustizia arriva sempre.

Restare liberi, non proni al potere
è uno dei preziosi suggerimenti che il Procuratore Gratteri ha rivolto ai cittadini Napoletani e non solo, spero che ognuno di noi faccia la parte che ritiene utile fare, si deve sempre avere fiducia nella Giustizia lasciando ai vari Giuda il loro destino, la libertà che ci ha indicato Paolo Borsellino è nel fare il proprio dovere, opponendosi al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.











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