Augias scribit, mediocritas manent
Pubblicato da Raimondo Polidoro in Mondo · 24 Gennaio 2025
Tags: imbecille, mascalzone, sindaco, napoli, augias, manfredi
Tags: imbecille, mascalzone, sindaco, napoli, augias, manfredi
Devo confessarlo una delle mie droghe preferite è stato Popper, Karl Popper. Conservo (da qualche parte) un’agenda con annotazioni scritte con inchiostro di china su tutto quello che leggevo, dosi quotidiane tra cui:
“Il valore di un dialogo dipende in gran parte dalla diversità delle opinioni concorrenti. Se non ci fosse stata la torre di Babele avremmo dovuto inventarla”.
* * *
Scopro che il Signor Corrado Augias tra i suoi aforismi ci ha regalato:
“L'imbecillità rappresenta, ahinoi, una risorsa utile per il sistema: se non ci fossero tanti imbecilli in giro non sarebbe così facile trovare un furbone che li seduce. Ecco perché un imbecille è molto più pericoloso di un mascalzone.”
(tratta dal suo libro "Il dilemma dell'imbecille", pubblicato nel 2019 pieno Governo Conte dopo Gentiloni, Renzi, Letta, Monti)
Il buon Augias, con la sua sapiente spocchia ci ha regalato una nuova “categoria”
l'imbecille-mascalzone
e dove poteva esprimersi nel modo più alto e originale l’iniziatore di tale categoria se non a Napoli, espressione di quella fucina progressista che fin al 2021 ha governato l’Italia?
Chi denuncerebbe mai un cittadino accusandolo di calunnia per poi provarla a un PM (a lui sodale?) con i documenti che provano la verità invece della calunnia?
Resteranno sempre in auge "I dialoghi di Bellavista" del nostro filosofo Luciano De Crescenzo (anche ingegnere); Il libro si apre e si chiude con un inno al dialogo.
Inizio“Il valore di un dialogo dipende in gran parte dalla diversità delle opinioni concorrenti. Se non ci fosse stata la torre di Babele avremmo dovuto inventarla” Karl. R. Popper
Fine “Dammi ascolto, o Critone, è la parola il vero dono del Dio, è il dialogo l’unica alternativa che hanno i nemici per evitare la contesa. Beati coloro che parlano, anche quando parlano troppo”.
Fine “Dammi ascolto, o Critone, è la parola il vero dono del Dio, è il dialogo l’unica alternativa che hanno i nemici per evitare la contesa. Beati coloro che parlano, anche quando parlano troppo”.
L'inno al dialogo, un qualcosa che mi sembra sconosciuto ad una certa qualità progressista radical-chic che da molto, molto tempo, invade e pervade i media italiani, quel " verbo " che sembra discendere da un olimpo illuminato abitato da atei divulgatori di un improbabile credo.
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