Perchè amare la Democrazia vuol dire amare lo Stato

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Perchè amare la Democrazia vuol dire amare lo Stato

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Pubblicato da Raimondo Polidoro in Giustizia · 9 Dicembre 2024
Il Dott. Sebastiano Ardita la lasciato un profondo ricordo a commento del passaggio dell'avvocato Enzo Tarantino

Enzo Trantino ha attraversato il nostro tempo con eleganza e generosità. E’ stato un avvocato che ha difeso gli imputati e non i delitti; e un politico capace di rimanere all’opposizione per anni e di uscire di scena quando c’era da governare. In politica e nella professione non praticava mediazioni ne’ nepotismi, a discapito di chi gli era più caro. Stava orgogliosamente da una parte ma non divideva; per l’onore della sua toga, per amore della sua Nazione, per il bene della sua città.

Non conoscevo personalmente questo avvocato ma avevo letto alcuni suoi commenti per me di interesse per il contenuto politico, così ho voluto partecipare la mia prima reazione

Perchè amare la Democrazia vuol dire amare lo Stato vuol dire per questo amare la Giustizia e in definitiva amare il prossimo.
Non è questione di destra o sinistra è Etica, ridotta a lumicino nelle aule di Giustizia italiane.
Ma quell'amore , per chi ha la fortuna di averlo, ha la caratteristica della fede eterna ed è amore vero che riempie la vita.

nel seguito del post ho avuto modo di esprimere meglio il mio pensiero approfittando di un commento di Giuseppe.

Giuseppe: Dr. Ardita,
le sue parole sono parole encomiabili, giuste, coerenti, sovra-politiche e condivisibili imperituramente.
L’Uomo gentile che era, il grande Avvocato Maestro, come pochi a Catania e, forse in Italia, di generazioni di Penalisti competenti e assai preparati.
Tuttavia quando domattina, prima al Palazzo di Giustizia e, poi, in Cattedrale, si dovessero sollevare una selva di braccia destre tese, al grido di: “Onore a Te”, “Sempre Presente”!… beh, allora le Sue parole, comunque belle, profonde e sensibili, si tradurranno in un epitaffio vacuo.
Con un unico soggetto a discapito: l’Avv. Enzo Tarantino e tutta la Destra Nazionale che proprio non riesce (non vuole?) a rinnegare le proprie volgari radici (incostituzionali e pericolosissime).
Con grande stima, La saluto ossequiosamente.
Giuseppe.
             
 
Raimondo: Giuseppe, perchè confondere uno spirito liberale con dei fascisti, tra l'altro nostalgici del peggio?
 
Perchè non ricordare che quest'uomo era uno di quelli ispirato da un pensiero crociano?
 
Benedetto Croce era di destra o di sinistra?
 
La vera Giustizia è di destra o di sinistra?
 
Quest'uomo, da quello che leggo, era innanzitutto un Uomo che aveva amore per il prossimo e della vera Giustizia aveva fatto il suo testimone.
 
 
Marcello: Raimondo, perchè confondere uno spirito liberale con dei fascisti?! Forse perchè davanti alla morte le persone riscoprono quella sensibilità che le porta a non riesumare definizioni divisive e interpretate in maniera unilaterale e mono orientata. E probabilmente non condividono l'esigenza epistemiologica da lei evidenziata, di dover individuare un ispiratore intellettuale al suo pensiero. Enzo Trantino non aveva un pensiero crociano, aveva un pensiero proprio. Per quanto concerne la destra, in questa circostanza, è il lato della mano con cui salutiamo, mentre la sinistra è il lato opposto. La morte, poi, è quel mistero dinanzi al quale destra e sinistra non hanno più senso. Buongiorno.
 
 
Raimondo: Marcello, egregio evidente che io non possa conoscere il pensiero di nessuno, altrettanto evidente che chiunque ha la libertà di riconoscere nell'azione e nell'espressione di altri ciò che ritiene, si chiama insegnamento. Mi pare fuor di dubbio che questa persona abbia lasciato un segno.Tutto qui... differente invece è l'etichetta di fascista di cui spesso si abusa, da ogni dove e in ogni direzione.


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